OSTIANO: TRATTORIA LA CROCE BIANCA NON SOLO PER LE PERSONE COMUNI MA ANCHE PER I GRAN GOURMET |
Incontriamo un amico che non vedevamo da lungo tempo, ad un incontro conviviale, e ci parla di un certo Marcantonio, Oste della trattoria di Ostiano che si trova, detto da lui, ai confini tra Mantova e Brescia e incuriositoci dei commenti su questo luogo, dei piatti e del personaggio, pochi giorni dopo lo andiamo a trovare.
Entriamo nel locale e la prima impressione che ci coglie, è stata quella che eravamo finiti in una sorta di “trattoriaccia”, dimenticata da dio, ma a li di qualche minuto dovevamo ricrederci e convertirci sulla via di Damasco, come fece Simon Pietro, per altri nobili motivi. Marcantonio, Oste e Maestro di Tavola, ci riconosce che eravamo degli “stranieri” e apparecchiatoci la tavola con le tovagliette di carta (quella gialla della drogheria di una volta)e bicchieri professionali (così come avevano tutti i commensali)ci chiede cosa preferivamo assaggiare. Sono arrivate sul nostro tavolo fette di mortadella dell’azienda “Bettella” (la migliore tra i Gourmet) e di salame nostrano di Ostiano, realizzato in collaborazione con la macelleria locale di Lazzari Alberto: una vera goduria, accostando questi salumi con un Lambrusco Mantovano di ottima fattura enologica e azzeccato su questi salumi. Poi abbiamo assaggiato i “mitici” Marubini a tre brodi (manzo, cappone,gallina) di Marcantonio, che sono veramente fantastici e facendo il bis abbiamo chiesto di portarci quelli del “fondo zuppiera” che, l’inevitabile rottura di qualche marubino rendeva sicuramente il brodo un po’ più “torbido”, ma dal gusto memorabile. Così è stato!. Qui la descrizione non basta, è insufficiente per trasmettere la piacevolezza sensoriale di questo piatto. Dovete solamente assaggiarli. Altro passaggio obbligatorio è stato "l'assaggio" dei famosi e storici Tortelli di Zucca di Ostiano (periodo dei Gonzaga 1731)in due versioni: burro e salvia la prima, con la conserva di pomodoro la seconda: stupendi!.
Ci sbalordiscono portandoci a tavola della faraona al forno e del manzo brasato a lenta cottura con due tipi di polenta una tradizionale e un’altra alla brace. La morbidezza delle carni e i distinti sapori ci riportano a quelli di un tempo, allora ragazzi, solamente a Pasqua, oppure ad eventi eccezionali di famiglia. Profumi puliti, avvolgenti, gusti netti da richiamare un ulteriore boccone per appagare i sensi. Ma la chicca della giornata è stata quella di averci portato, a fine pasto, del Grana Padano con 24 mesi di stagionatura e fichi fritti, sposato con un Pinot Noir in purezza dell’Azienda Mazzolino (per 5 anni consecutivi tre bicchieri) veramente da favola. Voi non ci crederete, io personalmente, invece del dolce a chiusura della maratona gastronomica di Ostiano, ho riordinato un piatto di Marubini in brodo, con il solo e unico scopo, di chiudere felicemente questa giornata.....golosa. Ottimo anche il prezzo. Consigliamo quanti amano la cucina vera, sana, genuina e di qualità di visitare questo locale e di assaggiare i loro piatti. Farete felici non solo Conzadori Marcantonio e la sua comagna Monica Bonini, ma anche i genitori di Marcantonio (Papà Rolando e sua Mamma Luigina), componeti uno per l'altro, della squadra di questa trattoria. -------------------------- per info TRATTORIA VINERIA CROCE BIANCA |